Letteratura: storia e critica
Giorgio Orelli e il «lavoro» sulla parola
Libro: Libro in brossura
editore: Interlinea
anno edizione: 2023
pagine: 300
Appartenente alla generazione di Zanzotto, Erba, Pasolini, Giudici o Cattafi, Giorgio Orelli (Airolo 1921-Bellinzona 2013) è stato, con grande misura, soprattutto poeta e "lettore", ma anche narratore e traduttore da più lingue: ambiti che avvertiva "complementari" per la centralità riconosciuta alla dimensione "verbale" del testo o, volendo, per l'esigenza profondamente sentita di una costante e rinnovata verifica delle motivazioni linguistiche che governano la parola letteraria. Di questo suo "lavoro", cresciuto nei settant'anni che separano le poesie di Né bianco né viola (1943) dagli ultimi libri, dà conto questo volume, che raccoglie gli Atti del convegno svoltosi nel novembre del 2014 a Bellinzona. Si trovano qui, nell'ordine, i saggi di Stefano Agosti, Maria Antonietta Grignani, Silvia Longhi, Clelia Martignoni, Pietro Gibellini, Gilberto Lonardi, Alice Spinelli, Massimo Danzi, Christian Genetelli, Niccolò Scaffai, Giovanni Fontana, Georgia Fioroni, Yari Bern asconi, Ottavio Besomi, Pietro De Marchi, Pietro Montorfani e la testimonianza dello scrittore e poeta Giovanni Orelli.
Manzoni
Libro: Libro in brossura
editore: Carocci
anno edizione: 2023
pagine: 320
La centralità di Manzoni nella storia letteraria, culturale e politica nazionale emerge con sempre maggiore forza, nell’attualità con cui il suo pensiero e la sua opera costituiscono una chiave di interpretazione delle difficoltà e contraddizioni del presente, nella tensione spirituale verso la realtà “come dovrebbe essere”. Dal laboratorio degli studi manzoniani degli ultimi vent’anni – carte, libri, edizioni, immagini, interpretazioni – è emersa un’opera nuova, qui presentata dai migliori specialisti, con diversi punti di vista e tagli interpretativi, in un volume che conduce il lettore in un percorso avventuroso, imprevisto, mai scontato; dalla poesia al teatro, dal primo romanzo, alla Ventisettana, alla Quarantana e oltre, dalla riscoperta Storia della colonna infame agli scritti politici, e nei grandi temi: la lingua, la biblioteca, il romanzo, la storia, la religione, la fortuna. Un’opera in cui la riflessione sul male, la ricerca della verità, la manipolazione della realtà attraverso la parola, la responsabilità individuale, l’acquiescenza al potere diventano impegno civile e politico, per una nuova generazione di lettori, che avranno carte, libri, edizioni a stampa e digitali per interrogarsi ancora sull’autore e la sua opera, necessari e inafferrabili.
Dante e la filosofia
Étienne Gilson
Libro: Libro in brossura
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 328
Nell'affrontare il pensiero dantesco Gilson evita di apporgli una comoda etichetta classificandolo tra le filosofie già costituite del tempo, si impegna piuttosto nel tentativo pienamente riuscito di comprenderlo secondo i tratti che gli sono singolari e unici. Per Gilson collocare storicamente il pensiero dantesco non significa ricondurlo al tomismo o all'averroismo, come si è maldestramente preteso, quanto invece mostrarne l'impianto teoretico originale e solidamente giustificato nei suoi propri principi in un continuo confronto con le principali e tra loro molto varie correnti filosofiche del tempo. Attraverso una penetrante disamina del Convivio, della Monarchia e della Commedia viene messa a fuoco l'idea dantesca fondamentale dell'armonia dei tre ordini: politico, filosofico e teologico. Armonia che per Dante si realizza soltanto attraverso il riconoscimento della completa autonomia, pur in una gerarchia di dignità, di ognuno dei tre ordini e del loro specifico ruolo assegnato dalla Provvidenza divina.
Napoli salvata dalle scrittrici
Aurora Cacòpardo, Francesco D'Episcopo
Libro: Libro in brossura
editore: Cuzzolin
anno edizione: 2022
Un libro tutto al femminile, dedicato a donne scrittrici, che, come Anna Maria Ortese ed Elisabetta Rasy, hanno raccontato Napoli e particolari posti dell’anima, sui quali esse hanno riversato la realtà e la fantasia della scrittura. Napoli vista da scrittrici forestiere, che provano a penetrarla dal di fuori per cogliere quello che nelle sue viscere più intimamente e intensamente racchiude, talvolta nasconde. Poi c’è il Vesuvio, con la sua narrativa, la sua filmografia, alla quale hanno efficacemente contribuito Pina Lamberti Sorrentino e Maria Orsini Natale. La “montagna” per eccellenza, che più non fuma, è sempre un Vulcano, magico e misterioso. Il loro passaggio narrativo è di forte impatto emotivo ed esistenziale con un territorio, di cui si sono fatte interpreti e testimoni dirette, consegnando alla storia frammenti di cronaca, che aiutano forse a riproporla in diverse e più problematiche prospettive.
The school for scandal. Superfici
Sylvia Greenup, Sara Soncini
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 160
Vero e proprio gioiello di arte comica, The School for Scandal (1777) ci ha regalato due delle scene più memorabili dell’intera storia del teatro inglese e ha goduto di una popolarità ininterrotta dall’epoca del suo debutto fino ai nostri giorni, trasformandosi da subito in un cavallo di battaglia per grandi attrici e attori e annoverando tra i suoi primi, appassionati estimatori personaggi del calibro di George Washington e dell’imperatrice Caterina di Russia. Secoli prima che l’espressione fake news entrasse nell’uso comune, il capolavoro di Sheridan ci parla di una società in cui il passaparola, attraverso un uso sapiente dei nuovi mezzi di comunicazione di massa, eleva la diceria al rango di verità. La sua messa a fuoco del rapporto tra apparenza e interiorità, identità e reputazione, è ancora oggi di straordinaria modernità. Con il suo approccio prismatico, Superfici mira a restituire la densità culturale e l’energia sociale di un’opera solo in apparenza leggera, cogliendone le diverse sfaccettature e mettendole in relazione con le molteplici “carriere” del suo autore – drammaturgo, impresario teatrale, politico e personaggio pubblico. Approfondimento contestuale e lettura ravvicinata permettono di aprire il testo a discorsi e ambiti adiacenti, tra cui le arti figurative, la cultura materiale, la dimensione economica.
Il romanzo diasporico in Gran Bretagna. Storie condivise per una cultura di partnership
Maria Renata Dolce
Libro: Copertina morbida
editore: Forum Edizioni
anno edizione: 2022
pagine: 176
Il volume indaga il genere del romanzo diasporico prodotto in Gran Bretagna quale specchio e risposta alle radicali trasformazioni determinate nel paese dai flussi migratori provenienti dalle ex colonie dell'Impero, con la conseguente definizione di nuove identità ibridate e fluide che interrogano il concetto di alterità scardinando frontiere culturali e ideologiche. Le storie dei protagonisti dei romanzi, ripercorse nella prima sezione del libro seguendone la sequenza cronologica a partire dalla metà degli anni Cinquanta del Novecento sino al presente, rivelano la condizione di marginalità e dislocazione dei soggetti diasporici e, a un tempo, la loro determinazione a riscattare uno spazio di piena appartenenza. Nella seconda sezione del volume vengono presi in esame tre romanzi particolarmente rappresentativi del genere, Small Island di Andrea Levy, Crossing the River di Caryl Phillips e Indigo di Marina Warner, che, nel narrare l'intreccio fecondo di territori e popoli, di Storia e storie, offrono un significativo contributo allo sviluppo di una cultura di partnership.
Saggi sul futurismo
Filippo Tommaso Marinetti
Libro: Copertina morbida
editore: Trabant
anno edizione: 2022
pagine: 230
Quando nel febbraio 1909 Filippo Tommaso Marinetti pubblica sul Figaro il "Manifesto del Futurismo", è come se scoppiasse una bomba nel mondo culturale italiano. È un mezzo matto, si dice di lui; un astuto ambizioso, secondo altri; "cretino fosforescente", lo definisce Gabriele D'Annunzio. Eppure nel giro di pochi anni il futurismo si imporrà come una delle correnti artistiche maggiormente in grado, nel bene e nel male, di interpretare e influenzare un'epoca, riuscendo anche ad anticipare molte caratteristiche dei mezzi di comunicazione odierni. In questo volume sono raccolti alcuni tra i maggiori scritti di Marinetti sui princìpi del futurismo: dal classico "Manifesto" al celebre "Contro Venezia passatista", dalla teoria letteraria del "Manifesto tecnico della letteratura futurista" alle enunciazioni politiche di "Democrazia Futurista". Un'occasione in più per riflettere sul clima culturale che ha prodotto alcune delle pagine più significative e drammatiche della storia d'Italia.
Percorsi del classico nel contemporaneo (poesia, narrativa, cinema, fiction, musica contemporanee e i classici greci e latini)
Libro: Libro in brossura
editore: Homo Scrivens
anno edizione: 2022
pagine: 280
Dalla poesia di Giusi Verbaro alla fiction di “Un posto al sole”, dalla poesia della Sacerdoti alla narrativa di Maria Marmo, dal mito di Atlante a quello di Enea nella musica contemporanea, con anche un corposo capitolo sulla traduzione di Plauto operata dal noto scrittore per l'infanzia Roberto Piumini: questo libro, rivolto tanto al grande pubblico quanto a uno di specialisti, è tutto al femminile e testimonia la straordinaria vitalità del classico nel contemporaneo. L'approccio testuale denota vivacità di interessi, nell'ambito della macro-categoria dei Reception Studies. Testi di Natascia De Gennaro, Arianna Sacerdoti, Nadia Scippacercola, Alessandra Vastano. Introduzione di Vincenzo Caputo.
Petrarca cortigiano. Francesco Petrarca e le corti da Avignone a Padova
Lorenzo Geri
Libro: Copertina morbida
editore: Bulzoni
anno edizione: 2022
pagine: 314
Dante: filosofia e poesia della giustizia. Dalla «Monarchia» alla «Commedia»
Libro: Libro in brossura
editore: Mimesis
anno edizione: 2022
pagine: 272
Il legame fra legge, diritto e giustizia è particolarmente stretto ed evidente nell'opera di Dante, in quanto fondato sull'evoluzione e sull'interazione delle due scientiae che lo hanno ad oggetto nel periodo in cui egli opera: la teologia e la scientia iuris. L'Alighieri, infatti, vive alla fine del secolo di massimo splendore degli studi giuridici medievali, che avevano ritrovato un nuovo impulso nelle città italiane a partire dall'XI secolo. Egli li interpreta e ne ridefinisce la funzione su basi filosofiche e teologiche che mirano alla ideazione di una società ben guidata, fondata sulla giustizia, che prelude alla perfetta communitas celeste e ad essa guida. Su queste basi è costruito non solo il De monarchia, ma anche il poema, specie la terza cantica, più prossima alla stesura del trattato politico. Il volume indaga tali fondamenti e gli sviluppi che assume il tema della giustizia nel De monarchia da prospettive filosofiche, storiche, giuridiche e letterarie, e ne individua gli sviluppi nel poema.
Il Verri. Volume Vol. 73
Autori vari
Libro: Libro in brossura
editore: edizioni del verri
anno edizione: 2021
pagine: 160
La rivista "il verri" è stata fondata nel 1956 da Luciano Anceschi. In un paese che ancora risentiva il pesante arretramento causato dalla cultura fascista, l'intenzione era di diffondere le importanti novità che erano nel frattempo emerse a livello internazionale. Negli anni Sessanta e Settanta è stata la rivista della seconda avanguardia, legata ai Novissimi e al Gruppo 63. È sempre uscita ininterrottamente e puntualmente, cambiando diversi editori e qualche volta autogestita.
La mano invisibile. Shakespeare e la conoscenza nascosta
Rocco Coronato
Libro: Libro in brossura
editore: Pacini Editore
anno edizione: 2021
pagine: 169
La "mano invisibile" della notte, invocata da Macbeth nella sua furia assassina, è solo uno dei tanti rimandi criptici di Shakespeare al regno dell'invisibile. Qual è il misterioso legame fra l'oscurità del desiderio in Love's Labour's Lost, Measure for Measure e The Winter's Tale, le visioni di Macbeth, la follia di King Lear, il fantasma di Hamlet? Sullo sfondo delle teorie scientifiche e filosofiche della visione e dell'immaginazione, il saggio esplora mediante innovative letture di queste opere il manifestarsi dell'invisibile come una conoscenza nascosta quanto necessaria. La sublimazione shakespeariana di questa notte invisibile segna l'esordio della coscienza moderna.