Libri di Giancarlo Governi

È passato un gatto nero. Il romanzo di Memo comandante partigiano

È passato un gatto nero. Il romanzo di Memo comandante partigiano

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Reality Book

anno edizione: 2023

pagine: 118

Che senso ha oggi un libro, un romanzo, su un eroe della Resistenza? Ce lo siamo chiesti, e la risposta è venuta facile: in un momento di smemorizzazione, quando chi ricorda vuole dimenticare e chi non sa non è interessato a un passato che non viene più raccontato neppure da quelli che avrebbero il dovere di tenerlo vivo, come la scuola, è necessario raccontare. Chi custodisce la memoria ha il dovere di trasmetterla alle nuove generazioni. Parlare della Resistenza, del fascismo, del nazismo, della seconda guerra mondiale, e poi del dopoguerra, della Repubblica e della Costituzione, oggi è reso necessario da questa tendenza a negare i valori della Storia, a voler ricordare e celebrare soltanto quello che è condiviso, a questa tendenza al revisionismo e soprattutto a negare in maniera recisa ogni sintomo che quella storia negativa tende a riproporsi. Chi sa non può tacere ma deve raccontare, perché la memoria sia sempre viva perché un popolo senza memoria è un popolo senza radici e senza futuro. Così abbiamo deciso di ripubblicare questa storia di Resistenza. Quando i partigiani di Carrara comandati da Memo decidono di passare dalle azioni di sabotaggio cittadino alla guerra per bande, hanno bisogno di armi. Allora Memo decide di andarsele a prendere là dove sono, nella caserma della federazione fascista. Infiltra, quindi, due partigiani fra i brigatisti neri. Dopo qualche giorno i due fanno sapere che la notte dopo saranno di guardia e che la parola d'ordine sarà "è passarto un gatto nero". La notte dopo Memo si presenta con una decina di partigiani. "Chi va là - gridano i due infiltrati - parola d'ordine!". "È passato un gatto nero". "Entrate". Memo entra, prende prigionieri i brigatisti neri che stanno dormendo e gli porta via tutte le armi. Il gatto nero diventerà il simbolo dei partigiani di Memo che combatteranno fino alla liberazione di tutta la Versilia e di Carrara, che libereranno tre volte. Le prime due saranno gli Alleati a farli tornare indietro, perché non ancora pronti per l'avanzata, la terza volta definitivamente. Alla loro testa c'era Memo, Alessandro Brucellaria, l'unico uomo al comando di duemila ragazzi che portavano nel cuore tre cose: Libertà, Giustizia sociale e Italia.
16,00
Alberto Sordi. Storia di un italiano

Alberto Sordi. Storia di un italiano

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2020

pagine: 256

"Mi dispiace, ma io so' io, e voi non siete un cazzo!" La celebre battuta del Marchese del Grillo, entrata immediatamente nell'immaginario collettivo, non potrebbe essere più lontana dalla personalità di Alberto Sordi, un uomo affabile, che aveva una straordinaria voglia di scherzare, di spiazzare l'interlocutore, di trovare sempre il lato debole delle cose e delle persone. Nei suoi innumerevoli personaggi ha incarnato e portato alla ribalta tutti i tipi dell'italiano, tratteggiandoli non solo con l'interpretazione ma anche con una cascata di colpi di genio. Sordi studiava personalmente le connotazioni esteriori dei suoi personaggi, il modo di vestire, il modo di camminare, il modo di pettinarsi, perfino l'attaccatura e la foggia dei capelli per far capire allo spettatore che tipo fosse: un cretino, un sognatore, un ingenuo, un furbo, un criminale, un povero cristo. Voleva rappresentare sulla scena la vita reale di un'Italia in rapida trasformazione, prima allegra negli anni Cinquanta e Sessanta del boom economico, poi tragica ai tempi del terrorismo, negli anni Settanta, e lo smarrimento degli anni successivi. La sua Storia di un italiano andò in onda su Rai2, tra il 1979 e il 1989, ottenendo un successo clamoroso. Giancarlo Governi lo ha accompagnato per due anni in questa avventura di selezione e montaggio, lavorando con il grande attore ogni giorno e parlando con lui di tutto: della Roma e della Lazio, del rapimento di Aldo Moro, del passato e del presente, di Mussolini e di Andreotti, di De Sica, di Fellini e di Totò. Ma con la sua Storia di un italiano Alberto Sordi ha raccontato soprattutto la storia d'Italia e del costume, il fascismo, la guerra, la ricostruzione, il boom e la crisi di un Paese. Quel che Giancarlo Governi oggi ci racconta, è l'opera colossale con cui Sordi ha voluto raccontare il suo tempo, attraverso i suoi film, un patrimonio che fa parte del "tesoro sordiano" custodito nel Museo a lui dedicato.
17,00
Il volo dell'airone. Il romanzo della vita di Fausto Coppi

Il volo dell'airone. Il romanzo della vita di Fausto Coppi

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Fandango Libri

anno edizione: 2019

pagine: 237

Bellissimo in volo come l'Airone, e come l'Airone inadatto alla terra. Di qui il dramma di Fausto Coppi, la sua scissione, l'essere stato predisposto da una bizzarra natura a vivere una vita da ciclista e non da uomo, con le sue debolezze e le sue passioni. Così, quando fu travolto dalla passione come un uomo qualsiasi, quando incontrò la sfolgorante Giulia, i suoi tifosi e il mondo intero non gli perdonarono quel momento di debolezza: il Campionissimo non poteva vivere da comune mortale, non poteva essere innamorato, non poteva lasciare la moglie e la figlia per correre dietro a una donna sposata. E allora nessuna pietà: per lui e per Giulia il reato di adulterio, presente nel nostro codice penale di allora, fu applicato con rigore. Una macchia vergognosa li imbrattò per sempre. In un susseguirsi di pagine emozionanti, Giancarlo Governi racconta la semplice e onesta formazione famigliare e culturale del ciclista, l'adolescenziale ammirazione per Girardengo e i suoi esordi; i primi successi spezzati dalla guerra e il mitico record dell'ora (con soli venti giorni di allenamento); i tristi e dolorosi giorni del fronte e della prigionia di guerra, il rapporto di amicizia e di rivalità con Bartali, i grandi trionfi (cinque Giro d'Italia, due Tour de France, un Campionato del Mondo), la tragica morte del fratello minore Serse (identica a quella di Giulio, fratello di Bartali), lo scandalo della sua relazione extraconiugale e la sfortunata e misteriosa morte in giovane età. A cento anni dalla nascita di Fausto Coppi, ripercorriamo le pagine elettrizzanti della sua vita. Una lettura commovente della vita di un uomo che ha rappresentato il nostro Paese negli anni della ricostruzione, e che ancora oggi rimane il simbolo di un'Italia drammatica, onesta e vincente.
16,00
Totò. Vita, opere e miracoli

Totò. Vita, opere e miracoli

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2017

pagine: 284

Cinquant'anni fa moriva Tòtò, il Principe della risata, la risposta italiana a Charlot e Buster Keaton, che ci ha regalato quasi un centinaio di interpretazioni cinematografiche, diretto da registi del calibro di Pasolini e Monicelli, canzoni come la celeberrima "Malafemmena", poesie - ricordiamo 'A livella" - e la messa in scena di decine di rappresentazioni teatrali, dall'avanspettacolo alle grandi riviste. In questo libro, Giancarlo Governi, "Totologo" d'eccellenza, partendo dalle vicende personali del giovane Antonio Clemente - dalla nascita, nella sua Napoli, in un contesto di povertà ed emarginazione sociale fino alla faticosa gavetta nei teatri di Roma - ci guida in un viaggio biografico nella vita dell'attore italiano più famoso del mondo, facendoci scoprire che non esiste un solo 'loto. Accanto a una meticolosa disanima della sua opera teatrale e cinematografica, letteraria e cantautoriale, l'autore non trascura l'aspetto più intimo del Principe de Curtis e, attraverso un repertorio unico di testimonianze e ricordi dei familiari e dei grandi artisti con cui Totò ha collaborato, ci racconta le debolezze del grande comico, i suoi fallimenti amorosi, il suo precario stato di salute che alla fine lo costringe a rinunciare al teatro, il suo profondo senso di sconforto di fronte alla critica che lo accusava di mettere in scena sempre le solite "Totoate". Questa biografia è un omaggio sentito e puntuale a un artista poliedrico e alla sua complessa personalità, che spiega perché ancora oggi Totò sia amato, "venerato" e costantemente ritrasmesso in televisione. Una bella ricompensa per un artista convinto di non aver fatto abbastanza.
15,00
Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe

Bruno Giordano. Una vita sulle montagne russe

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Fazi

anno edizione: 2017

pagine: 221

"Inizio i miei lunghi incontri con Bruno che mi racconta tutto e io scopro che le nostre vite diametralmente opposte affondano le radici in un humus comune. Siamo nati e cresciuti a Trastevere in epoche diverse, ma quando il quartiere più famoso di Roma aveva conservato tutte le sue caratteristiche soprattutto la sua umanità. Trastevere subirà la sua profonda trasformazione negli anni Novanta, quando io l'ho lasciato da tanti anni e Bruno ha smesso di essere un calciatore. Siamo andati nella stessa scuola elementare, abbiamo giocato in mezzo alla strada e dopo siamo passati all'oratorio della parrocchia. Poi le nostre vite hanno preso strade diverse ma ci siamo formati negli stessi territori, abbiamo respirato la stessa arie abbiamo frequentato gli stessi luoghi, abbiamo conosciuto le stesse icone: il Gianicolo con i luoghi garibaldini, piazza Trilussa e piazza Giuseppe Gioacchino Belli, con i monumenti ai due grandi poeti romani, abbiamo fatto il bagno nel Fontanone dal Ciriola a ponte Sant'Angelo. Lui giocava a piazza Santa Maria, di fronte alla basilica che conserva mosaici del Cavallini, e io a via degli Orti D'Alibert alle pendici del Gianicolo, dove si respira l'aria del carcere di Regina Coeli. Bruno mi ha raccontato la sua storia, con i suoi trionfi, le sue gioie, ma anche le tragedie e le umiliazioni. Questo altalenarsi di fatti e di momenti positivi con i momenti negativi, di salite gloriose e disarmanti discese hanno suggerito il titolo del libro. E Bruno questa sua vita 'sulle montagne russe' me l'ha trasmessa così bene che ho deciso di raccontarla in questo libro in prima persona, prestandogli la mia capacità narrativa insieme alla mia cultura e alla mia sensibilità. Flaubert disse: 'Madame Bovary c'est moi'. Posso dire che Bruno Giordano sono stato io, il tempo della stesura di questo libro." (Giancarlo Governi)
15,00
Vittorio De Sica. Un maestro chiaro e sincero

Vittorio De Sica. Un maestro chiaro e sincero

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Bompiani

anno edizione: 2016

pagine: 188

"Sono nato a Sora, il 7 luglio 1901, dunque sono ciociaro, anzi cafone." Così si presentava Vittorio De Sica, padre del neorealismo e tra i più celebrati registi e interpreti cinematografici in Italia e nel mondo. Dalla giovinezza trascorsa in "una tragica e aristocratica povertà" alla gavetta nei teatri di prosa e all'approdo al mondo del cinema, queste pagine ricche di aneddoti e gustosi retroscena ripercorrono la vita e la carriera di un personaggio straordinario i cui film hanno segnato un'epoca. Figura geniale e contraddittoria, dedita ai vizi quanto agli affetti familiari, la storia di De Sica si intreccia con icone del calibro di Luchino Visconti, Totò, Gina Lollobrigida, Sophia Loren, Alberto Sordi. Ma è dal sodalizio con Cesare Zavattini che nel dopoguerra nascono i capolavori che lo consacrano nel pantheon dei grandi registi: "Sciuscià", "Ladri di biciclette", "Miracolo a Milano", "Umberto D.", raccontano magistralmente gli albori dell'Italia democratica dal punto di vista dei deboli, di coloro che sono tagliati fuori dal cosiddetto "miracolo economico". E, finita inesorabilmente la stagione del neorealisrno, sa reinventarsi mettendo la sua sensibilità artistica al servizio di grandi interpreti e di produzioni come "La ciociara, ieri, oggi, domani" e "Matrimonio all'italiana". Dando vita a personaggi che hanno saputo raccontare un'Italia tragica e intensa, costantemente sospesa tra la goliardia e l'amarezza.
13,00
Nannarella. Il romanzo di Anna Magnani

Nannarella. Il romanzo di Anna Magnani

Giancarlo Governi

Libro: Copertina rigida

editore: Minimum Fax

anno edizione: 2016

pagine: 231

Perché si parla ancora oggi di Anna Magnani? Perché è stata l'attrice simbolo del cinema italiano del dopoguerra, della ricostruzione e del riscatto, e una delle più grandi attrici di tutti i tempi, capace di comicità sfrenata e drammaticità profonda. E poi perché ha incarnato come nessun'altra la donna italiana, le sue passioni e le sue lotte. Di lei, da oltre mezzo secolo, abbiamo nella mente, negli occhi e nel cuore quella corsa di parata dietro il camion tedesco, la caduta terribile che metteva fine al suo personaggio più famoso, ma anche la risata irridente, canzonatoria, gioiosa: la risata di Nannarella. Questa biografia, ricca di documenti e testimonianze, narra i suoi amori drammatici, esclusivi e travolgenti; i dolori laceranti, le gioie sfrenate, le improvvise voglie di giocare e l'amaro disincanto. La sua vita fuori dagli schemi ne fa un emblema, un personaggio di transizione fra la donna subalterna e la donna liberata; e i personaggi di transizione, proprio perché portano entro di loro tutte le contraddizioni, sono sempre i più interessanti, i più vivi, i più veri.
9,90
Gino Bartali. L'uomo d'acciaio che salvò l'Italia

Gino Bartali. L'uomo d'acciaio che salvò l'Italia

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Reality Book

anno edizione: 2014

pagine: 128

Gino Bartali è nato a Firenze il 18 luglio del 1914. Sempre a luglio, ma questa volta il 14, dell'anno 1948, una notizia fulmina gli italiani: "hanno sparato a Togliatti". L'Italia è nel caos, si rischia la guerra civile. In quei giorni Bartali partecipa al Tour de France, è in ritardo di oltre 20 minuti dal primo. Il Presidente del Consiglio Alcide De Gasperi telefona a Bartali la sera prima della quattordicesima tappa. Gino il giorno dopo trionfa, conquistando la maglia gialla, che manterrà fino all'arrivo a Parigi. Con questa impresa Bartali esce dalla storia e entra nella leggenda, dando un contributo decisivo alla pacificazione tra gli italiani. A cento anni dalla nascita, questo volume ripercorre il romanzo della sua vita. In Israele è stato dichiarato "giusto fra i giusti" e qualcuno, nel mondo cattolico, vorrebbe aprire una causa di beatificazione. Onori questi che spettano non soltanto a un grande sportivo, ma a un uomo passato alla storia d'Italia anche per le sue imprese civili e per la sua straordinaria condotta morale. Il protagonista di questo libro è dunque l'uomo che gli sportivi di tutta Europa hanno chiamato l'uomo d'acciaio, per la forza fisica e per l'eccezionale resistenza alla fatica. I francesi, che lo hanno temuto e ammirato, lo chiamavano "Le lion de Toscan". Negli ultimi anni di carriera, quando continuava a correre, e anche a vincere nonostante fosse vicino ai 40, diventò "l'Intramontabile."
9,90
In volo con l'aquila. La mia Lazio

In volo con l'aquila. La mia Lazio

Giancarlo Governi

Libro: Copertina morbida

editore: Reality Book

anno edizione: 2014

pagine: 176

Giancarlo Governi è un magazzino di memoria inesauribile. Lui ha visto la Lazio vincere il primo scudetto il 12 maggio 74, il giorno del no all'abrogazione del divorzio. Ha visto la Lazio vincere il secondo scudetto in un campionato durato 74 minuti in più. Ha visto Chinaglia con il dito alzato verso la curva romanista, e lo ha scappare di notte in aereo. Ha visto morire Maestrelli, Paparelli, Re Cecconi, Frustalupi, Sandri. Ha visto giocatori in manette. La zampata di Fiorini, il gol in cielo di Poli. E molto altro. Governi cuce i frammenti della sua personale Storia Laziale, con grazia appassionata e malinconica, con infinito affetto. Un libro per ogni tifoso della Lazio. Ma forse anche per ogni innamorato di calcio.
12,00
Un gallo per De Gaulle

Un gallo per De Gaulle

Giancarlo Governi, Giorgio Sini

Libro: Copertina morbida

editore: Editrice Donchisciotte

anno edizione: 2004

pagine: 144

13,00
Il pianeta Totò, ammesso e non concesso

Il pianeta Totò, ammesso e non concesso

Giancarlo Governi

Libro

editore: Gremese Editore

anno edizione: 1998

pagine: 190

25,31
Vittorio De Sica. Parlami d'amore Mariù

Vittorio De Sica. Parlami d'amore Mariù

Giancarlo Governi

Libro

editore: Gremese Editore

anno edizione: 1998

pagine: 186

25,31