Libri di Étienne Gilson
Dante e la filosofia
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Rusconi Libri
anno edizione: 2023
pagine: 328
Nell'affrontare il pensiero dantesco Gilson evita di apporgli una comoda etichetta classificandolo tra le filosofie già costituite del tempo, si impegna piuttosto nel tentativo pienamente riuscito di comprenderlo secondo i tratti che gli sono singolari e unici. Per Gilson collocare storicamente il pensiero dantesco non significa ricondurlo al tomismo o all'averroismo, come si è maldestramente preteso, quanto invece mostrarne l'impianto teoretico originale e solidamente giustificato nei suoi propri principi in un continuo confronto con le principali e tra loro molto varie correnti filosofiche del tempo. Attraverso una penetrante disamina del Convivio, della Monarchia e della Commedia viene messa a fuoco l'idea dantesca fondamentale dell'armonia dei tre ordini: politico, filosofico e teologico. Armonia che per Dante si realizza soltanto attraverso il riconoscimento della completa autonomia, pur in una gerarchia di dignità, di ognuno dei tre ordini e del loro specifico ruolo assegnato dalla Provvidenza divina.
Pittura e realtà
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2021
pagine: 368
Nel 1955 Gilson tenne, presso la National Gallery of Art di Washington, sei lezioni sulle belle arti, forma nascente di questo volume che si presenta come una introduzione pittorica alla filosofia, ovvero un tentativo di pensare a partire da un certo ordine di fatti, i dipinti, per dedurne conclusioni di ordine filosofico. Lungo un cammino che intreccia opere, tra gli altri, di Cimabue, Piero della Francesca, Michelangelo, Vélasquez, Delacroix, Van Gogh, Mondrian, si delinea «un capolavoro per l'approfondimento teoretico fondamentale e l'ispezione accurata del proprio territorio» - nota Roberto Diodato nella Premessa -, nonché uno degli scritti più originali del filosofo francese, qui per la prima volta tradotto in italiano.
Introduzione allo studio di sant'Agostino
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
anno edizione: 2020
pagine: 336
La riflessione e il mondo di uno dei maggiori pensatori del medioevo cristiano - qui ripercorsi in un testo divenuto «classico» e adottato nelle università italiane - restano per ogni epoca punti imprescindibili di riferimento. La vita e la ricerca di sant'Agostino seguono il filo di un travaglio e di un'appassionata indagine che consente ancora oggi all'uomo occidentale di confrontarsi con gli aspetti essenziali e decisivi della vita e con le aspirazioni profonde che tentano di avvicinare il mistero indicibile di Dio.
Introduzione alle arti del bello
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Morcelliana
anno edizione: 2020
pagine: 256
L'Introduzione alle arti del bello è pubblicata nel 1963 e segue di poco l'altra opera dedicata alle arti, Pittura e realtà (1958). Qui Gilson si propone di elaborare una filosofia dell'arte che ritiene vada nettamente distinta sia dall'estetica, sia dalla critica d'arte. Compito della filosofia dell'arte è individuare l'essenza dell'arte che, secondo Gilson, non è imitazione, non è conoscenza ma è eminentemente un fare. Questa prospettiva consente a Gilson di esaminare la natura del bello, di distinguere ciò che è arte e ciò che non lo è, di separare la posizione dell'artista da quella del fruitore e di affrontare, con posizioni originali, alcuni temi di attualità, come la pretesa che l'arte debba esprimere qualcosa o lanciare messaggi.
Filosofia e incarnazione in sant'Agostino
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2020
pagine: 200
Il momento Malebranche. Lettere 1920-1936
Étienne Gilson, Henri Gouhier
Libro: Copertina morbida
editore: Jaca Book
anno edizione: 2021
pagine: 336
Quella qui presentata per la prima volta in traduzione italiana è l'edizione commentata della straordinaria corrispondenza (1920-1936) intrattenuta da Étienne Gilson (1884-1978) col suo discepolo Henri Gouhier (1898-1994), con un saggio (1904-1907) del giovane Gilson, studente alla Sorbona, su Malebranche e la Scolastica, corredato dalle osservazioni di Victor Delbos (1862-1916), suo professore. Malebranche è il filo conduttore di quest'opera, che documenta la genesi di due avvenimenti cruciali della storiografia filosofica novecentesca: il riconoscimento di una vera cittadinanza accademica a Malebranche in storia della filosofia, che si deve alla tesi dottorale sull'oratoriano che Gilson suggerì al suo discepolo; le ricerche sui rapporti fra Scolastica e filosofia moderna, cui un impulso decisivo fu dato, come noto, dall'Index scolastico-cartésien, pubblicato da Gilson nel 1913, ma la cui intuizione di fondo Il Momento Malebranche ravvisa già nel saggio giovanile su Malebranche. Questa edizione italiana vede la luce in un frangente di rinnovato interesse, in ambito internazionale, nei confronti dell'opera di Gilson: nel 2019, è apparso presso Vrin il primo volume delle OEuvres complètes, cui fa seguito il Nouvel Index scolastico-cartésien di Igor Agostini.
Il realismo, metodo della filosofia
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Leonardo da Vinci
anno edizione: 2015
pagine: 200
Dante e Beatrice. Saggi danteschi
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2014
pagine: 189
Perché Dante ha scritto la "Commedia"? Per amore. Mantenere una promessa d'amore, fatta nell'ultimo capitolo della "Vita Nuova", è la ragione per cui, secondo Etienne Gilson, l'altissimo Poeta di Firenze ha deciso di impegnarsi nell'impresa del suo capolavoro. Ed è anche, indirettamente, la ragione per cui ha scritto il "Convivio", documento incompiuto del periodo di "trenta mesi" dedicato da Dante allo studio della filosofia. Dunque, l'obiettivo era dire di Beatrice quello che mai non file detto d'alcuna, cioè fare della donna amata un'anima del cielo in grado di disporre del poeta latino Virgilio e del mistico cristiano Bernardo di Chiaravalle, entrambi inviati in aiuto di Dante nel suo viaggio nell'aldilà. Il poeta perciò studia come vivono angeli e beati nell'oltremondo, nel regno di Dio dove ormai la sua donna è per l'eternità. Divenuto così esperto di filosofia e teologia, dopo i canonici studi letterari di grammatica, Dante assume il ruolo di pacificatore fra le due grandi culture "nemiche" del Medioevo, quella retorico-letteraria e quella della filosofia Scolastica, che aveva il suo fulcro nell'Università di Parigi. E così diventa anche il più originale, straordinario poeta del suo tempo. studioso di cultura filosofica medievale, Etienne Gilson dedicò a Dante nel settimo centenario della nascita, il 1965, questi nove saggi, mostrandone il legame indissolubile, vitale sorgente d'ispirazione, con la "bambina di Firenze".
Tre lezioni sul problema dell'esistenza di Dio
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Armando Editore
anno edizione: 2013
pagine: 128
Il volume raccoglie le Tre lezioni che Étienne Gilson, Accademico di Francia, propose nel 1960 alla Pontificia Università Lateranense dedicate al grande problema della dimostrazione dell'esistenza di Dio. La prima mette in luce le difficoltà di interpretazione delle "prove" secondo la proposta di Tommaso d'Aquino. La seconda suggerisce come conviene intendere queste prove, o vie. La terza si interroga sulla questione, inevitabile per i filosofi, circa la validità del tipo di ragionamento al quale l'Aquinate fa appello per condurre l'intelletto alla conclusione che esiste un Dio.
Realismo tomista e critica della conoscenza
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Studium
anno edizione: 2012
pagine: 236
"Il testo che qui presentiamo, che esce per la prima volta in traduzione italiana a più di settant'anni dalla sua edizione originale (É. Gilson, Réalisme thomiste et critique de la connaissance, Vrin, Paris 1939), va inquadrato nel dibattito che, sul finire degli anni Trenta, coinvolse Gilson e alcuni illustri esponenti dell'Università di Lovanio, fondata dal cardinal Mercier. Tra essi, oltre a Mercier, J. Maréchal, B. Picard, L. Nöel, M.-D. Roland-Gosselin, p. P. Descoqs. La questione controversa riguardava la legittimità del "realismo critico", cioè dell'incontro tra Tommaso e Cartesio e/o Kant, proposto, in sede conoscitiva, dai tomisti sopra indicati. Una legittimità che Gilson non era disposto a riconoscere e che susciterà un dibattito molto acceso sulla natura della gnoseologia tomista, sulla sua differenza o sulla sua possibile convergenza con l'impostazione critica moderna".
La filosofia nel Medioevo. Dalle origini patristiche alla fine del XIV secolo
Étienne Gilson
Libro: Copertina morbida
editore: Rizzoli
anno edizione: 2011
pagine: 953
In quest'opera, che può essere considerata la sua 'summa teorica', Gilson ripercorre la rivoluzione che ha posto le basi del pensiero occidentale. Il suo racconto restituisce la vivacità culturale - nata dall'incontro tra mondo greco, rivelazione cristiana e influenze arabe ed ebraiche - che ha formato gli intellettuali più importanti del Medioevo: da Ambrogio a Boezio, da Tommaso d'Aquino ad Alberto Magno, da Giovanni Duns Scoto a Guglielmo d'Ockham. Pensatori di cui, con una freschezza espositiva senza pari, il grande studioso illumina ed esplora le riflessioni profondamente moderne. Nasce così il ritratto di un periodo ingiustamente definito "buio", ricco invece di fermenti e umanità: quattordici secoli di idee che hanno fatto il mondo. Prefazione di Mariateresa Fumagalli Beonio Brocchieri.
Tommaso contro Agostino
Étienne Gilson
Libro
editore: Medusa Edizioni
anno edizione: 2010
pagine: 128
In questo saggio del 1926 Etienne Gilson ci racconta il match tra due pesi massimi della teologia cristiana: san Tommaso e sant'Agostino. Dietro lo scontro, quello tra due visioni opposte, che corrono parallele in tutta la storia dell'Occidente. Da una parte, l'idea di un Dio incommensurabile, unica fonte di conoscenza per l'uomo. Dall'altra, la potenza della speculazione razionale, la filosofia come via sicura per conoscere anche il divino. Tommaso d'Aquino, magister all'Università di Parigi alla metà del Duecento, si trova nella difficile posizione di dover sfidare il più illustre dei Padri della Chiesa, sant'Agostino, per difendere il senso del mestiere filosofico. L'esito finale sarà una vera e propria riscrittura della storia filosofica, in cui le posizioni più diverse verranno ricondotte ai due ceppi originari di Platone e Aristotele. Se dunque il campo ne risulterà bipartito, Tommaso sceglierà per sé la parte degli aristotelici, contro il generale orientamento platonizzante della Chiesa del tempo.