Libri di Alessandro Ottaviani
Natura ed esattezza all'alba della scienza galileiana. Le «Observationes» di Fabio Colonna
Alessandro Ottaviani
Libro: Copertina morbida
editore: Storia e Letteratura
anno edizione: 2021
pagine: 344
Giurisperito di mestiere, ma scienziato per passione, Fabio Colonna (Napoli, 1567-1640), naturalista e botanico, crebbe tra i volumi della biblioteca del padre, raffinato editore dei frammenti di Ennio, e le ricerche dello speziale Ferrante Imperato. Singolare sintesi della sua formazione sono queste Observationes, qui presentate con traduzione e commento. Testimonianza preziosa di storia antiquaria, Colonna ha saputo fondere l'ars critica alla osservazione delle forme organiche, corredando il suo trattato di un apparato iconografico di grande interesse, qui riprodotto. Nelle Observationes si rileva quel medesimo controllo delle procedure che Galilei, anch'egli linceo come il Colonna e in rapporto epistolare con quest'ultimo, avrebbe rivendicato per le rivoluzionarie novità celeste comunicate nel Sidereus Nuncius del 1610.
Stanze sul tempo. Sei variazioni tra rovine, fossili e vulcani
Alessandro Ottaviani
Libro: Copertina morbida
editore: Storia e Letteratura
anno edizione: 2018
pagine: 187
Il tema portante di questa monografia è la temporalità, esplorata come espressione dell'intreccio fra storia della natura e rovine della storia. L'autore descrive i modi in cui fra Sei e Settecento si è variamente configurata la reciproca influenza fra storia naturale, filologia e la nascente antiquaria. Riservando particolare attenzione al ruolo decisivo svolto dalla ricezione dei testi della classicità greca e latina, nel volume si seguono le alterne fasi del dibattito sia nei contesti scientifici che in quelli eruditi, per far emergere le affinità metodologiche fra storia naturale e storiografia.
Né pianta né pietra. Figure della metamorfosi al confine
Alessandro Ottaviani
Libro: Copertina morbida
editore: Aracne
anno edizione: 2012
pagine: 292
La presente monografia offre una sistematica esplorazione delle teorie sulla generazione delle piante dal Cinquecento al Settecento. L'angolo prospettico adottato ha permesso sia di ovviare a una lacuna della storiografia, che si è prevalentemente occupata della controversia sulla generazione animale, sia di riprendere un'altra affascinante quaestio a un tempo teologica, filosofica e scientifica, ovvero il continuum naturale, a cui Arthur O. Lovejoy nel 1936 consacrò il celebre "The Great Chain of Being". L'attenzione focalizzata sulla "mobilità" della linea posta a confine fra il dominio dell'organico e dell'inerte ha consentito di ricostruire il dibattito sul continuum facendo emergere il ruolo strategico giocato dalle cosiddette "metafisiche influenti" nel determinare le condizioni di esistenza del "vivente" (si pensi al panvitalismo di ascendenza magico-ermetica vs. meccanicismo galileiano). Prefazione di Maurizio Torrini.
Un'esecuzione quasi perfetta
Alessandro Ottaviani
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 160
Napoli 1692. La scoperta di un'elegante conchiglia fossile fra le rovine di una villa romana alle pendici del Vesuvio. Un inquietante messaggio affidato alle pagine di una rivista transalpina. L'amicizia fra un medico ed un naturalista. Un gesuita tedesco, ignaro strumento di delazione. Su tutti ed in ogni cosa, implacabile, la macchina inquisitoriale. Una fuga disperata tra i vicoli della barocca Europa orientale, destinazione ultima una stazione di posta ad Istanbul.
Un'esecuzione quasi perfetta
Alessandro Ottaviani
Libro: Copertina morbida
editore: ilmiolibro self publishing
anno edizione: 2012
pagine: 160
Napoli 1692. La scoperta di un'elegante conchiglia fossile fra le rovine di una villa romana alle pendici del Vesuvio. Un inquietante messaggio affidato alle pagine di una rivista transalpina. L'amicizia fra un medico ed un naturalista. Un gesuita tedesco, ignaro strumento di delazione. Su tutti ed in ogni cosa, implacabile, la macchina inquisitoriale. Una fuga disperata tra i vicoli della barocca Europa orientale, destinazione ultima una stazione di posta ad Istanbul.