Inschibboleth
Vendetta?
Robert Antelme
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2023
pagine: 70
All'indomani della guerra, nel novembre del '45, Robert Antelme, che era stato appena liberato da Dachau e aveva appreso della morta della sorella deportata, scrive un lungo articolo circa la sorte da riservare ai criminali tedeschi. Di fronte alle violenze che sono loro inflitte, dichiara l'esigenza assoluta del diritto contro l'istinto di vendetta. Lungi dall'essere un semplice testo di circostanza, "Vendetta?" rappresenta una riflessione di fondo sulla questione del diritto e della sua origine. Antelme ingiunge ai suoi concittadini di rinunciare a qualsiasi vendetta: anche se un uomo è legittimamente privato della sua libertà, deve conservare la sua dignità. Ogni attentato al rispetto della persona umana (foss'anche colpevole) costituisce un atto di barbarie. Con una introduzione di Danielle Cohen-Levinas ed una postfazione di Jean-Luc Nancy.
La Fenomenologia dello Spirito di Hegel
Augusto Vera
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 320
Augusto Vera (Amelia 1813 - Napoli 1885) è stato uno dei più importanti filosofi italiani della seconda metà dell'Ottocento. Celebre traduttore e divulgatore del pensiero hegeliano (a lui si deve la prima traduzione in francese dell'"Enciclopedia" di Hegel), fu attivo dapprima in Francia e in Inghilterra, dove ebbe contatti con i principali esponenti della scena filosofica dell'epoca. Rientrato in Italia nel 1859, fu chiamato da Francesco De Sanctis sulla cattedra di storia della filosofia dell'Università di Napoli. Il presente volume ripropone il testo integrale dell'ultimo corso che Vera tenne pochi anni prima della sua morte e che dedicò alla "Fenomenologia dello Spirito". Si tratta di una testimonianza preziosa e senz'altro unica dell'interesse di Vera nei confronti dell'opera hegeliana del 1807 fino a quel momento completamente assente dalla sua interpretazione dell'hegelismo, in cui l'"Enciclopedia" (ossia il sistema nella sua forma più compiuta) aveva giocato un ruolo di indiscussa centralità. Il volume è corredato da una serie di contributi critici che inquadrano la riflessione di Vera all'interno del dibattito filosofico del suo tempo e dei motivi principali del pensiero hegeliano, di cui resta uno dei più significativi e rigorosi esegeti di tutti i tempi. Saggi di: S. Achella, A. Bellantone, G. Goria, E. Mirri, M. Moschini, F. Valagussa, V. Vitiello.
Essere epicurei. Divagazioni su Epicuro e noi
Carmelo Marcianò
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 608
Nei mesi dell'epidemia del coronavirus siamo stati sommersi da ammonimenti e profezie sul "cambiamento della vita". Ha trovato sfogo, sotto l'impressione della "catastrofe", tutta la cattiva coscienza per un modo di vita "occidentale" sempre più percepito come insostenibile e "disumano". Si è invocata una conversione (o un ritorno) alla "saggezza". C'è stato nell'antica Grecia un filosofo, Epicuro, che ha cercato di elaborare una morale materialistica - non fondata sull'ideale o sull'"utile", ma su una caratteristica essenziale della natura umana: l'aspirazione a non soffrire, a una naturale felicità. Non una morale per i tempi di catastrofe, ma per il normale tempo degli uomini. L'unica che possa reggere alla crisi del soggetto "razionale". Essere, nel nostro tempo di catastrofe, attuale.
Sibilla Aleramo. Notte in un paese straniero
René De Ceccatty
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 416
Attingendo agli archivi privati della scrittrice, René de Ceccatty, romanziere e biografo dei maggiori scrittori italiani, ha approfondito la conoscenza di Sibilla Aleramo (nata Rina Faccio, 1876-1960), facendone la protagonista del romanzo di una vita che attraversò il Novecento: da Una donna (1906), la sua precoce autobiografia, ai suoi diari intimi, ritratto unico della vita intellettuale dalla Seconda Guerra Mondiale alla sua morte, è l'autrice di un'opera ricca e complessa, in cui narrativa, saggistica e poesia costruiscono la figura unica di una donna indipendente, ma sempre generosamente impegnata nella vita politica, socialista poi comunista. Di una bellezza stravolgente, Sibilla Aleramo fu un'amante appassionata, ma molto infelice. Dino Campana, Giovanni Papini, Umberto Boccioni, Salvatore Quasimodo e tanti altri hanno condiviso periodi emblematici della sua vita agitata, ma sempre autentica. Le sue amicizie con D'Annunzio, Emilio Cecchi, Gorki, Julius Evola o Valery Larbaud le permettevano di partecipare ad una vita letteraria internazionale.
La monade spirituale. Studio su Luigi Stefanini
Giuseppe Pintus
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 176
Il presente studio intende approfondire le coerenze per le quali, nella proposta filosofica personalistica di Luigi Stefanini, l'affermazione dell'irriducibilità della persona e la tematizzazione di una identità forte siano inseparabili dall'apertura e dalla relazionalità, ovvero tenta di mettere in risalto le ragioni per le quali è possibile affermare che «La monade spirituale è tutta porte e tutta finestre». Mentre i primi due capitoli, più ricostruttivi, si concentrano sulla definizione del personalismo e sulle peculiarità del concetto di persona, negli altri due l'accento è posto sulle aperture che tale concetto implica, a partire dalla formulazione di una estetica come scienza della parola assoluta e dall'elaborazione di un personalismo morale come presupposto per intendere e affermare la necessità della socialità.
Corsi di filosofia. Liceo «Blaise Pascal» di Clermont-Ferrand
Henri Bergson
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 192
Tra il 1883 e il 1888 Bergson insegna al Liceo "Blaise Pascal" di Clermont-Ferrand. Si tratta di un periodo cruciale per la sua formazione: scrive le due tesi di dottorato, in particolare Il saggio sui dati immediati della coscienza, e svolge la professione docente, affinando le sue abilità oratorie e comunicative. Proporre in italiano la traduzione di alcuni dei corsi tenuti a Clermont-Ferrand ha quindi un duplice scopo: da una parte si fornisce uno strumento importante per ricostruire il laboratorio del pensiero bergsoniano; dall'altra si ha modo di entrare nella classe di Bergson, vedere come conduceva le sue lezioni e formava le "teste ben fatte" dei suoi alunni, per dirla con Montaigne. Bergson invita a ripensare la didattica attraverso un approccio per concetti, in cui l'insegnante è chiamato a fare filosofia "con" i propri discenti e non semplicemente a impartire le nozioni principali dei grandi classici del pensiero.
Folklore
Tommaso Braccini
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 208
Folklore, le "conoscenze del popolo": una parola inglese, moderna, che descrive un fenomeno dalla storia lunghissima. Già gli antichi, infatti, avevano tutto un patrimonio di canti, giochi, indovinelli, scongiuri e magie, favole e spauracchi, proverbi, leggende e fiabe. Era la forma di cultura più accessibile: per molti l'unica, per tutti la prima, quella che in un certo senso ogni bambino apprendeva con il latte materno. E anche se la letteratura elevata tendeva a marginalizzare e ignorare questa dimensione, abbiamo numerose allusioni e frammenti che gettano luce su questo aspetto inedito della Grecia e di Roma. La comparazione con il folklore moderno e contemporaneo, evidenziando i punti di contatto ma anche le differenze, permette di contestualizzarlo e comprenderlo meglio. L'eredità dei Greci e dei Romani non comprende solo le tracce materiali della loro civiltà o gli splendidi frutti della loro arte e della loro letteratura: queste culture hanno consegnato all'Occidente anche un vocabolario per descrivere il mondo, catalogare le forme della vita associata, organizzare le avventure dell'intelligenza o la percezione del corpo e della natura. Ecco perché esplorare quel vocabolario significa per un verso guardare agli antichi da un osservatorio privilegiato, in grado di restituire l'immagine di una straordinaria esperienza storica, per l'altro riconoscere loro la funzione di interlocutori dei quali non possiamo fare a meno per pensare le grandi questioni del nostro tempo.
La psicologia di Dante
Georg Simmel
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 176
Scritto a soli 25 anni, "La psicologia di Dante", apparso nel 1884, rappresenta uno dei primi contributi della produzione simmeliana. Ci viene offerto un quadro del percorso culturale dantesco: l'ingenua devozione giovanile, gli interessi politici dell'età matura, l'adesione alla Scolastica, la convinzione più tarda di una fondamentale inadeguatezza di tutto ciò che è terreno. Simmel non attenua il contrasto tra le varie fasi della vita del poeta, anzi vuole "vedere il conflitto", vuole assistere allo scontro tramite cui dalla vita emergono le forme di un'epoca. Il rapporto tra intelletto e indole, tra anima e corpo, tra rivelazione e salvezza, tra linguaggio e pensiero, e ancora la questione del libero arbitrio, dell'immortalità, il senso del peccato, il governo del mondo sono temi letti alla luce di un fondamentale dualismo che anima la psicologia dantesca. Il testo inaugura quasi un "metodo di lavoro" e vi si può già intravedere lo "stile" di Simmel, in cui i vari aspetti dell'umano - oggi rubricati separatamente sotto le etichette di psicologia, sociologia, teologia, economia, politica, estetica - vengono tenuti insieme nell'interazione reciproca tra l'individuo e il suo tempo.
Immanuel Kant. L'architetto della «Neuzeit». Dall'abisso della ragione il fondamento della morale e della religione
Vincenzo Vitiello
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 416
La filosofia trascendentale di Kant segna una svolta radicale nella concezione tradizionale del mondo e dell'uomo: il passaggio dalla "necessità" dell'essere alla 'libertà' del dovere. Infatti, la dislocazione dello sguardo del filosofo dall'analisi dei concetti che dicono come "è" il mondo, alla operativa dimostrazione del modo in cui l'uomo dà forma al proprio mondo - e cioè: l'"operazione" che caratterizza la logica trascendentale, che Kant paragonò alla "rivoluzione copernicana" - non si arresta alla sfera 'logica', ma investe la prassi, il diritto e la morale, quindi l'esperienza religiosa.
Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume 60\1
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 176
La ricchezza delle determinazioni, delle esperienze, degli stili di pensiero che è possibile ricondurre sotto una delle parole più fortunate della modernità, critica, rende forse difficile delimitarne rigorosamente l'uso, o perlomeno recensirne le numerosissime declinazioni. Alla ovvia difficoltà comportata dall'ampiezza dell'orizzonte che occorrerebbe perlustrare, si aggiunge un'ulteriore complicazione, comportata dal fatto che, entro la tradizione critica della modernità (tradizione critica: un ossimoro non più avvertito come tale), si è fatto necessario volgere la critica in autocritica e rimeditare incessantemente le condizioni del suo esercizio. A che punto è dunque, oggi, la critica? È ancora critica la postura del filosofo, ed è sufficiente essere critici, nel senso più generale del termine, per pensare en philosophe? Come debbono essere avvicinate queste due parole, critica e filosofia? In quali ambiti si può e si deve dire oggi, come Kant dice nella Critica del Giudizio, che la critica tiene il luogo della teoria? Critica significa, per la filosofia, rassegnarsi a una vena malinconica e impotente, o mantenere il rigore e finanche la spietatezza della differenziazione?
L'anno del bradipo. Diario di un critico di provincia
Domenico Calcaterra
Libro: Copertina morbida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 368
Rapsodico journal, diario in pubblico che travalica i generi: dal ritratto critico alla nota descrittiva, dalla scheggia autobiografica al recupero dei momenti cruciali d'un apprendistato, fino a farsi, in taluni passaggi, arioso romanzo che convoca sulla pagina i vivi e i morti. O, più semplicemente, regesto quotidiano del lavorio mentale del critico nell'intento di restituire, per dirla con Boine, quella "compresenza di cose diverse nella brevità dell'attimo".
Il pensiero. Rivista di filosofia. Volume 51
Libro: Copertina rigida
editore: Inschibboleth
anno edizione: 2021
pagine: 368
Fascicolo 1: Letteratura e filosofia Fascicolo a cura di Enrica Lisciani-Petrini. Inedito: P. Valéry, Hommage à Spinoza; Presentazione di B. Zaccarello, Nell'arena dei filosofi: situation dell'Omaggio a Spinoza. Saggi: F. Duque, L'ippopotamo e la Chiesa. Poesia della devastazione della Terra; É. Escoubas, Blanchot e Lévinas; L. Azzariti-Fumaroli, Louis-René des Forêts: la parola in questione; F. Valagussa, Borges e il fantastico veridico; V. Vitiello, Franz Kafka. La violenta impotenza del 'significato'; E. Lisciani-Petrini, Leiris e la vita quotidiana. Fascicolo 2: Omaggio a Emanuele Severino: Saggi: V. Vitiello, Aporia - Contraddizione - Insignificanza; B. De Giovanni, Emanuele Severino e Giovanni Gentile. Linee di filosofia italiana; L. V. Tarca, Negazione del non essere e verità dell'essere; V. Rocco Lozano, Severino lettore di Hegel: una lettura hegeliana di Severino; M. Donà, Identità e totalità. Il pensiero di Emanuele Severino e il folle sogno della 'verità'; M. Adinolfi, Segno e identità. Sul linguaggio, a partire da Emanuele Severino; A. Tagliapietra, Mutando Riposa. Italo Valent interprete di Emanuele Severino; F. Valagussa, L'aporia del nulla: astrazione e narrazione; A. Coltelluccio, Doppia negazione e non-contraddizione. Sulla critica di Severino a Lukasiewicz; C. Palomba, Chora. Il pensiero e l'Altro; C. Saglio, Invocare il dio. Il problema del «tragico» in María Zambrano ed Emanuele Severino. Letture: F. Duque, Lucente debolezza della Parola (Topologia di un sonetto di Petrarca).