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Aboca Edizioni

La vita e i segreti delle farfalle. Scienziati, ladri e collezionisti che hanno inseguito e raccontato l'insetto più bello del mondo

La vita e i segreti delle farfalle. Scienziati, ladri e collezionisti che hanno inseguito e raccontato l'insetto più bello del mondo

Wendy Williams

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 250

Le farfalle sono gli insetti più amati al mondo, fra i pochi a cui abbiamo permesso di entrare nelle nostre vite: le ammiriamo, le collezioniamo, siamo affascinati dalla loro bellezza. Ma cosa sappiamo realmente di loro? Da dove vengono? Qual è il loro ruolo? Cos'hanno di così magico da indurre alcuni a rischiare — e perdere, a volte — il patrimonio o la vita pur di catturarne una? L'autrice e giornalista scientifica Wendy Williams ha scritto un saggio unico nel suo genere, in cui ci svela i segreti di queste creature, veri e propri "fiori volanti", molto più intelligenti e forti di quanto pensiamo. Ci insegna che le farfalle comunicano attraverso i loro splendidi e abbaglianti colori, che nel XVII secolo il loro studio rivoluzionò la nostra comprensione della natura ponendo le basi dell'ecologia, che la loro alleanza con altri esseri viventi è alla base della vita sul nostro pianeta e che possono addirittura migliorare la nostra esistenza in molti modi concreti offrendo nuovi e sorprendenti modelli alla tecnologia medica. Scopriremo tante curiosità interessanti — le farfalle monarca, ad esempio, migrano per migliaia di chilometri ogni anno dal Canada al Messico, altre specie, invece, hanno imparato a ingannare le formiche in modo che queste si prendano cura di loro — ma purtroppo impareremo anche quanto le popolazioni di farfalle e falene siano in declino, un processo che ha cause diverse e noi potremmo fare molto per fermarlo... Visiteremo gli habitat delle farfalle di tutto il mondo e conosceremo anche gli scienziati che hanno dedicato la loro vita a studiarle.
24,00
Il bosco del confine

Il bosco del confine

Federica Manzon

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 173

La narratrice di questa storia e cresciuta in una terra di confine, educata a uno spirito internazionalista dal padre, un pacifista di origini slave che credeva nel libero scambio delle persone, nelle lingue straniere mescolate senza regole e nelle camminate nel bosco. E proprio durante quelle lunghe passeggiate, fatte perlopiù in silenzio o scambiando osservazioni sulle tracce di un cerbiatto o una lepre, che il padre spiega alla figlia che non esistono confini, che il bosco e di tutti, non si divide per nazionalità come una cartina geografica: “hai mai visto una betulla ritrarre i rami per non sconfinare in territorio straniero?”. Eppure lei, affascinata e al tempo stesso spaventata, si accorge che i boschi di là sono diversi, più scuri, popolati da orsi: di là c’è la nazione con uno degli eserciti più forti al mondo, una terra di uomini sanguinari con il coltello tra i denti e la barba da pastore, come la descrive la gente della sua città di mare, che sembra aver capito poco della grandezza di quel popolo. Nel giorno del suo sedicesimo compleanno, la protagonista – che a differenza del fratello non teme le temperature da neve e dimostra una certa attitudine allo scivolamento tra i pali da slalom – riceve dal padre un biglietto per assistere alle Olimpiadi invernali di Sarajevo. Il 5 febbraio 1984 partono in macchina per quello che sarà un viaggio rivelatorio, durante il quale si farà largo in lei un sentimento nuovo, un senso di appartenenza strano, un’epifania che culminerà con un fuoripista notturno, a rotta di collo, tra i boschi fitti del Trebević, in compagnia di Luka...
14,00
Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio

Sogni di un disegnatore di fiori di ciliegio

Tiziano Fratus

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 231

Il bosco ospita alberi, animali, muschi, ruscelli. Ma anche uomini: gli uomini che lo attraversano, che vengono a prelevare qualcosa, gli uomini che vi si immergono per pregare o purificarsi, nonché gli uomini che quel bosco hanno accudito o abbandonato. In un bosco esistono eventi manifesti ed eventi taciuti, agiscono forze maestose visibili e altrettante brutalità invisibili, proprio come nelle persone, nelle quali si almanaccano piccoli e meno piccoli segreti che si desidera tenere nascosti. Da queste suggestioni nascono i testi che compongono la nuova opera polifonica di Tiziano Fratus, fatta di versi e prose, istantanee scattate tra i giardini e i boschi d’Italia, meditazioni scritte sotto i ciliegi in fiore, protagonisti del paesaggio per una manciata di giorni all’anno. Pagine dedicate a quel sentimento che l’autore chiama dendro-sofia, da dendron (albero) e sophia (conoscenza, esperienza, saggezza). Si chiede Fratus: come mai l’uomo, in tutte le epoche della Storia, ha sempre sentito l’esigenza di tornare, presto o tardi, alle foreste, alla natura? In parte per dimenticare le città e le vite che oggi conduciamo in maniera forzata, per ritrovare la pace. E dove, se non in un bosco, l’esperienza può raggiungere l’apice della sua autenticità? Il bosco non è un agglomerato di alberi e arbusti, è qualcosa di più complesso, di misterioso, di sacro, ci riporta costantemente all’infanzia, in parte reale e ricordata, in parte immaginata, reclama unità a qualcosa di intangibile che vive sepolto dentro di noi.
16,00
La salute naturale del bambino. Guida pratica ai problemi di salute più comuni a uso di genitori e nonni

La salute naturale del bambino. Guida pratica ai problemi di salute più comuni a uso di genitori e nonni

Vitalia Murgia

Libro: Copertina rigida

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 311

Negli ultimi decenni, il comportamento emotivo dei genitori verso le malattie dei propri bambini si è profondamente modificato. Su questo hanno influito l'ansia spesso eccessiva e la volontà (o la necessità?) di una guarigione sempre più veloce e poco rispettosa delle possibilità fisiologiche. Accade molto spesso che i bambini si ammalino con una frequenza che può far preoccupare e può capitare, anche, che il bambino sia appena guarito da una malattia respiratoria e già inizi a manifestare i sintomi di un nuovo episodio infettivo. E allora i genitori si chiedono: perché mio figlio si ammala sempre? Perché passa tutto l'inverno a tossire? Come mi devo comportare di fronte a un'otite improvvisa? Il miglior traguardo per un buon genitore è acquisire sicurezza, serenità e autonomia nel gestire la quotidianità del bambino. E questo vuol dire non solo nutrirlo e educarlo ma anche saper affrontare autonomamente i problemi di salute comuni come la tosse, la diarrea, il vomito, la febbre, il mal di gola, il raffreddore e simili. La salute naturale del bambino si propone di guidare i genitori nella conoscenza di questo tipo di problemi (descritti con parole semplici e con precisione scientifica) che hanno la caratteristica di essere in genere benigni e di non richiedere quasi mai l'uso di farmaci di sintesi. Esistono infatti ottimi rimedi naturali per lenire e ridimensionare ad esempio il disagio della tosse (con piante medicinali come grindelia, elicriso e piantaggine), ridurre il prurito (molto efficaci l'olio di jojoba, di borragine, di iperico e di enotera), prevenire i sintomi delle infezioni delle alte vie aeree (soprattutto con l'echinacea) o agire tempestivamente in casi come la diarrea, che richiede un trattamento immediato e l'aiuto del pediatra o del farmacista. Questo libro rappresenta il risultato di un percorso personale di studio sui problemi di salute dei bambini, di oltre vent'anni di ricerca approfondita sulle piante medicinali e le sostanze naturali complesse e, cosa più importante, di oltre quarant'anni di lavoro da pediatra che ora Vitalia Murgia mette a disposizione di tutti.
16,00
Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli

Brevi lezioni di meraviglia. Elogio della natura per genitori e figli

Rachel Carson

Libro: Libro in brossura

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 90

In questa opera Carson cattura l’essenza dell’universo pieno di meraviglia dei bambini, risvegliando in noi quell’antico desiderio di comunione con il mondo vivente. Rammentando come il suo occhio ricettivo alle bellezze della natura si fosse affinato in compagnia della madre durante l’infanzia, Carson ci spiega che un bambino ha bisogno di almeno un adulto con cui vivere questo tipo di esperienze, purché l’adulto adotti l’atteggiamento del bambino. La natura, del resto, è un’arena piena di gioie da condividere e nell’avventura della scoperta ci rende tutti uguali. Apparso per la prima volta nel 1956, sulla rivista “Woman’s Home Companion”, e poi pubblicato da Harper nel 1965.
10,00
Goccia a goccia. Lo spreco dell'acqua si combatte ogni giorno

Goccia a goccia. Lo spreco dell'acqua si combatte ogni giorno

Florencia Ramirez

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 280

"Goccia a goccia" è un libro necessario, se si considera che entro il 2030 metà della popolazione mondiale subirà gli effetti della scarsità idrica. Ma è anche un viaggio entusiasmante, denso di curiosità, arricchito da una serie di utili e gustose ricette selezionate da Florencia Ramirez per consentirci, a tutti gli effetti, di “mangiare” meno acqua. “Ciò con cui sceglieremo di imbandire le nostre tavole può riscrivere completamente la storia delle siccità che colpiscono tante popolazioni nel mondo. Siate parte di un'onda di mutamento capace di fare la differenza per ruscelli, torrenti, fiumi, falde acquifere e oceani di tutto il pianeta. Iniziate stasera, dalla tavola della vostra cucina”.
22,00
Ambiente e salute. Conoscere i fattori di rischio per prevenire le malattie infettive e cronico-degenerative

Ambiente e salute. Conoscere i fattori di rischio per prevenire le malattie infettive e cronico-degenerative

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 250

Ogni anno le principali agenzie internazionali che si occupano di ambiente e di salute, insieme alle più importanti riviste scientifiche, mettono in evidenza la strettissima correlazione tra salute e alterazioni ambientali, provocate soprattutto dalle attività umane: cambiamenti climatici, inquinamento (in particolare atmosferico), peggioramento della qualità delle acque, aumento dei rifiuti, pericoli derivanti dalla chimica utilizzata in agricoltura. Il più delle volte non abbiamo né conoscenza né consapevolezza dei rischi che si annidano nell'aria che respiriamo, nell'acqua che beviamo e nel cibo che mangiamo, elementi che potranno avere effetti anche a decenni di distanza dall'esposizione. Ognuno di noi, attraverso buone pratiche quotidiane, può ridurre il rischio di contrarre certe patologie e, nello stesso tempo, può contribuire a migliorare la qualità dell'ambiente in cui vivono altre persone. Ma le buone pratiche individuali, anche se molto utili e necessarie, non sono sufficienti. I problemi ambientali hanno dimensioni planetarie e richiedono interventi strutturali che non possiamo realizzare da soli: c'è l'esigenza di un vero e proprio cambio di paradigma che deve avvenire a livello politico, realizzando quell'economia circolare di cui molti parlano ma che richiede un'integrazione equilibrata e sostenibile con le produzioni degli ecosistemi naturali.
24,00
Vite di alberi straordinari. Viaggio tra le piante più antiche del mondo

Vite di alberi straordinari. Viaggio tra le piante più antiche del mondo

Zora Del Buono

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 208

Zora del Buono è un architetto che ha sempre avuto una grandissima fascinazione per gli alberi. Un attaccamento emotivo legato al ricordo degli ulivi che hanno popolato la sua infanzia in Puglia, che è poi diventato interesse estetico per via della sua professione. E poi ancora, in maniera via via più dirompente, si è trasformato in un senso di rispetto solenne rivolto soprattutto verso gli alberi centenari e millenari, custodi di un sapere antichissimo, di fronte alla cui longevità l'uomo scompare. Animata da un profondo desiderio di scoperta, unito allo studio della botanica, Zora del Buono ha deciso di viaggiare per un anno intero tra l'Europa e l'America del Nord per visitare gli alberi secolari di quelle zone. Con la sua Rolleiflex analogica in borsa, ha reso omaggio a esemplari straordinari, paragonabili a veri e propri individui dotati di personalità, raccontando aneddoti, suggestioni, storie cresciute insieme e attorno a loro nel corso del tempo. Come quella del tasso di Ankerwycke, un albero alto quasi 15 metri e largo ben 9, sotto al quale si sarebbero svolti gli incontri romantici tra Enrico VIII e Anna Bolena; o dell'Hiroshima Survivor, un bonsai di pino bianco giapponese sopravvissuto alla bomba atomica e che oggi si trova a Washington; o di Dicke Marie, "Maria la grassa", una quercia di quasi 900 anni che fu ammirata dal giovane Goethe e dai fratelli Humboldt; o di Pando, forse il più antico essere vivente del pianeta, un insieme di 47.000 pioppi tremuli, tutti cloni dell'albero originale, la cui età stimata è di 80.000 anni. Con il suo sguardo attento e curioso, dotato di una sensibilità finissima, Zora del Buono ci accompagna tra luoghi impervi e mete irraggiungibili mostrandoci che ogni albero, per quanto modesto, rappresenta tutto un mondo per un'infinità di creature. Ammireremo la straordinaria resilienza di pini, tigli, sequoie, abeti, e sperimenteremo la fragilità dell'animo umano che ammutolisce, inerme, a confronto con la potenza, la maestosità e l'insondabilità della natura.
18,00
Ecopsicologia. Come sviluppare una nuova consapevolezza ecologica

Ecopsicologia. Come sviluppare una nuova consapevolezza ecologica

Marcella Danon

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 352

C'è bisogno di un'idea nuova con cui sfidare la crisi ambientale dei nostri giorni, un'idea che tenga conto della questione esistenziale sottostante tutti i ragionamenti sull'ecologia: chi è l'essere umano e qual è la sua collocazione nel mondo? È su questo piano che possiamo e dobbiamo intervenire rapidamente se vogliamo trovare soluzioni nuove in grado di riorganizzare in maniera sostenibile il nostro essere e agire sulla Terra. Ed è qui che entra in gioco l'ecopsicologia, nata nel 1989 all'interno dell'Università di Berkeley dalla necessità di far dialogare ecologia e psicologia proprio alla luce della correlazione tra gli atteggiamenti che coltiviamo sul piano psicologico e quelli che mettiamo in atto su quello ambientale. L'ecopsicologia si rifà alla concezione sistemica della vita – elaborata, tra gli altri, dal grande fisico e filosofo Fritjof Capra – per proporre una nuova visione del rapporto uomo-natura in cui l'ambiente naturale diventa punto di partenza e di arrivo di un percorso di crescita personale. È una “psicologia del noi” capace di stimolare un senso di collettività più vasto attraverso strategie concrete che applica in ambito terapeutico, educativo, ambientalista, formativo e comunitario. L'ecopsicologia è un invito all'azione: dobbiamo fare qualcosa perché è di noi che si tratta, perché tra noi e il Pianeta c'è la stessa relazione che intercorre tra una foglia e l'albero. Perché occuparsi della salute del Pianeta significa guarire le nostre ferite e prenderci cura di noi stessi significa rispettare la Terra.
18,00
Bye bye plastica. Come ridurre l'inquinamento in un giorno

Bye bye plastica. Come ridurre l'inquinamento in un giorno

Libro: Copertina morbida

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 180

Le conseguenze dell'inquinamento da plastica sulla vita nei mari sono disastrose. Non passa giorno senza che i giornali rivelino nuove prove scientifiche sull'avvelenamento che flagella i nostri mari. Ma non si tratta soltanto dei rifiuti o dell'impatto che questi hanno sulla natura. Nei pesci, oggi, vengono trovati sempre più spesso, e in quantità sempre maggiori, frammenti di plastica. Dobbiamo ancora capire quali effetti avranno sulla nostra salute, ma non sembra una prospettiva troppo incoraggiante. Per ridurre la quantità di spazzatura nei nostri mari dobbiamo rivedere, in maniera accurata e severa, il modo in cui tutti abbiamo scelto di vivere. Attraverso il racconto di una giornata qualsiasi della nostra vita - dal momento in cui ci svegliamo fino a quando ci prepariamo per andare a letto - questo libro ci insegnerà a scegliere con attenzione i prodotti da bagno, evitare i cibi venduti in confezioni di plastica, chiedere un drink senza cannuccia, comprare vestiti in cotone o in lana, riflettere sull'uso che facciamo degli oggetti di plastica in tutte le situazioni, dal lavoro al tempo libero. Qui troveremo i consigli giusti per riciclare, riutilizzare, eliminare la plastica non necessaria ogni volta che se ne presenterà l'occasione. Ma soprattutto ci renderemo conto come una minima correzione nel nostro stile di vita possa portare a un grande cambiamento per il futuro del pianeta. La transizione da una società usa e getta a un'economia circolare richiede una trasformazione radicale nel modo in cui produciamo e consumiamo. Ma come disse una volta un filosofo cinese, anche un viaggio lungo mille miglia comincia con un semplice passo.
14,00
Idee per rimandare la fine del mondo. L'identità esemplare di un piccolo popolo per il futuro delle società umane

Idee per rimandare la fine del mondo. L'identità esemplare di un piccolo popolo per il futuro delle società umane

Ailton Krenak

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 72

Ailton Krenak è un leader indigeno carismatico. È nato nello stato brasiliano del Minas Gerais, nella valle del Rio Doce, un territorio il cui ecosistema è stato profondamente compromesso dall'attività di estrazione mineraria. Da quando, nel 1987, ha tenuto un indimenticabile discorso all'interno dell'Assemblea costituente brasiliana, dove si è presentato con il volto interamente dipinto di nero in segno di lutto, non ha mai smesso di battersi per i diritti degli indigeni. In queste pagine Krenak riassume i punti salienti del suo pensiero, che prende avvio dall'impossibilità di concepire uomo e natura come entità separate. Questa scissione forzata è la vera causa del disastro socio-ambientale che contraddistingue l'Antropocene: solo rifiutando l'idea che gli esseri umani siano superiori alle altre forme di vita potremo dare nuovamente un valore alle nostre esistenze e avere, al contempo, la possibilità di ristabilire un corretto rapporto con il Pianeta. Krenak afferma che gli indigeni sono i soli che in questo momento ci possono dare un esempio di vita differente. In effetti, le comunità indigene di Africa, Asia e America Latina, sono proprio quelle che, più di altre, sono rimaste profondamente connesse alla terra, anche se noi giudichiamo il loro modo di vivere inadatto alla contemporaneità, noi che ci siamo lasciati trasformare da cittadini a consumatori. Ora che l'estinzione è una minaccia reale per tutto il genere umano, Krenak ci propone una nuova visione di Antropocene – che lui definisce come "l'epoca in cui si è persa la qualità delle relazioni" – e ci esorta a sostenere la diversità tra i popoli come fonte di ricchezza per il futuro delle società e dell'ambiente.
12,00
Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva

Francesco e il lupo. Strategie politiche per una società più inclusiva

Pietro Maranesi

Libro

editore: Aboca Edizioni

anno edizione: 2020

pagine: 96

L'incontro di Francesco d'Assisi con il lupo di Gubbio narrato nei "Fioretti" – in cui Francesco ammansisce un lupo feroce che spaventava la città – è uno degli episodi più famosi della vita del Santo, sicuramente uno di quei momenti emblematici che hanno formato il nostro immaginario collettivo insieme alla predica agli uccelli. Oggi più che mai, questi due racconti toccano profondamente la nostra sensibilità, così attenta alle tematiche ecologiche. Non a caso san Francesco è un modello attualissimo per la sua speciale capacità nel ristabilire rapporti equilibrati e integrati tra l'uomo e la natura. Questa lettura, però, mette in luce solo un aspetto del significato metaforico della vicenda del lupo di Gubbio, il cui messaggio invece è essenzialmente politico: non si tratta, infatti, di avere pietà del lupo in quanto tale, ma in quanto escluso dalla città. A questo proposito, la storia solleva domande difficili e cruciali: come integrare il diverso e l'escluso all'interno dei rapporti cittadini? È possibile e giusto effettuare una tale operazione o l'unica soluzione a questo conflitto è la scelta oppositiva guidata dalla violenza? Con competenza e sensibilità, tenendo ben presente l'urgenza delle questioni legate all'integrazione che agitano il nostro tempo, Pietro Maranesi rilegge la parabola di Francesco e il lupo evidenziando la necessità di un ruolo nuovo, quello del mediatore politico, una figura capace di far superare al gruppo sociale le tensioni che normalmente nascono all'arrivo del "diverso", e sia in grado non solo di gestire le paure, in modo che non sfocino nella violenza, ma addirittura di trasformare quella novità in opportunità di vita a vantaggio della comunità intera.
12,00

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